sabato 6 novembre 2010

LE NOVE MUSE PROMUOVE WONDER WOMAN di e con Angela CALEFATO



Il 25 novembre di ogni anno si celebra la Giornata Internazionale Contro la Violenza Sulle Donne istituita dall’ONU.
DONNE PER LA SICUREZZA ONLUS ( in collaborazione con l' Associazione "Le Nove Muse" con il ptrocinio della Regione Lazio e della Provincia di Roma ), vuole quest’anno celebrare questa data attraverso la realizzazione di un’iniziativa culturale importante e coinvolgente per ricordare le donne... vittime di ogni violenza e acc...endere i rifle...ttori sulla scottante problematica sociale della condizione femminile. 
Si tratta di uno spettacolo teatrale che mette in luce sofferenze e disagi di donne vittime di mobbing, stalking, maltrattamenti domestici etc... attraverso uno stile di narrazione drammatico e a tratti ironico.
La performance teatrale “Io non sono Wonder Woman?” è una messa in scena di 4 monologhi per donna interpretati da eccellenti attrici professioniste.

ORARI:
23 NOVEMBRE : ORE 21,00
24 NOVEMBRE : ORE 21,00
25 NOVEMBRE: ORE 21,00
26 NOVEMBRE : ORE 21,00
27 NOVEMBRE: ORE 21,00
28 NOVEMBRE : ORE 17,00

Teatro LO SPAZIO
Via Locri 42-44 (100 metri dalla metro San Giovanni) Zona Via Sannio
Roma.
Per info e prenotazioni tel. TEATRO LO SPAZIO 06/77076486(dalle ore 16,00 alle ore 19,30)

Vai anche su:



ANGELA CALEFATO
premio ARTELESIA FESTIVAL 2010 come Miglior attrice
finalista premio drammaturgia C.T.A.S.OLTREPAROLA 2010


ANGIE L’ANTITEISTA: ispirato al blog di Angie Jackson.
Angie è una ventisette  americana che ha deciso di usare un social network per condividere un’esperienza molto intima e privata: il suo aborto. Già madre di un figlio di quattro anni ha scoperto, nel febbraio 2010, di essere incinta per la seconda volta nonostante il ricorso a metodi contraccettivi. Angie ha così deciso di interrompere la gravidanza attraverso l’assunzione della pillola RU-486. Si tratta di di un aborto farmacologico che è una nuova alternativa all’aborto chirurgico tradizionale. Da non confondersi con la pillola del giorno dopo, la RU486 è una pillola abortiva che attraverso un metodo non invasivo e traumatico porta all’espulsione dell’embrione.
Il monologo di Angie l’antiteista mette in evidenza da un lato il clamore mediatico di un argomento come quello dell’aborto da sempre  tabù e al centro di pregiudizi nel mondo e dall’altro l’allarme sociale dell’esibizionismo e della  mania dell’immagine. Angie è infatti una blogger che ha moltiplicato le visite dei suoi canali  e ingrandito velocemente la sua popolarità sfruttando un episodio di esperienza personale privato e delicato.

BOSSOLI E BOSS.
Il monologo è incentrato su una problematica sociale attualissima : il mobbing. Protagonista una donna incinta consapevole di essere diventata vittima di soprusi e molestie da parte del capoufficio a causa del suo stato interessante. Il mobber, ovvero, l’autore di mobbing è, in questa storia, una donna. La casistica vuole infatti, al di là delle comuni convinzioni, che l’abuso di potere sul lavoro non sia affatto una prerogativa maschile. Anzi, l’esercizio di terrore psicologico ad opera di donne manager è diffusissimo e può essere molto più sottile e devastante di quello messo in atto dai colleghi maschi. Specie nel caso in cui il perseguitato è anche lei donna  e per di più incinta. La maternità è un caso tipico di mobbing rosa: il capo che ha sacrificato la giovinezza per la carriera e che è oppresso dal rimpianto di non aver avuto figli scarica le sue frustrazioni sulla dipendente gestante opprimendola a sua volta.

STALKING:UN CASO RISOLTO.
Squilla telefono. Anonimo. Nonostante il suo ex sia stato messo in carcere Linda ha ancora paura del suo fantasma.
Squilla altro telefono.E’ la mamma di Linda che tormenta la figlia per il fatto che non vuole scendere a Lamezia per Natale. Linda preferisce organizzarsi per la vacanza natalizia fuori dai posti che lo stalker conosce perché egli tornerà in libertà proprio il 25 dicembre.
Il monologo vuole cogliere il profilo psicologico di una vittima di stalking, piaga sociale diventata reato grazie alla nuova legge 612 bis. Il corto teatrale descrive dunque l’angosciosa paralisi di una donna perseguitata dall’ex. Non la paralisi che precede la denuncia e l’arresto del persecutore. Bensì quella ben più tormentosa che può in molti casi seguire un caso risolto come quello narrato.
Lo stalker spesso torna ad essere molesto e il problema della recidività non si risolve solo con la certezza della pena.

REGALO DI COMPLEANNO
 Una famiglia piccolo borghese felice e sana. Un papà e una mamma premurosi e due figli meravigliosi . Una cornice tranquilla e rassicurante che però nasconde un disagio silenzioso e inquietante.
Tradita e  non  più amata, Alessandra è una moglie arresa ad una triste relazione coniugale in cui lei esiste solo come vittima  di ordinarie  perversioni maniacali  in camera da letto. Una mattina però Alessandra prende coraggio e rompe il silenzio. Decide così di preparare una sconcertante sorpresa al coniuge nel giorno in cui egli compie 50 anni. Tornato a casa dopo un ordinario giorno feriale egli non troverà parenti a festeggiarlo. Solo un video. Una sorta di testamento spirituale della moglie.

Nessun commento:

Posta un commento