giovedì 20 gennaio 2011

LE NOVE MUSE PROMUOVE IL "SUDESTIVAL"


I FILM del SUDESTIVAL 2011

 

21 gennaio ’11| Auditorium CANALE 7| ore 21.00| MONOPOLI
20 sigarette
Regia: Aureliano Amadei | Cast: Vinicio Marchioni,  Carolina Crescentini,  Giorgio Colangeli | Durata 94’| Produzione:  R&C produzioni
In sala il regista Aureliano Amadei

Qualcuno ricorda la Strage di Nassirya del 12 novembre 2003? Qualche giorno prima dell’attentato era giunto sul luogo uno scanzonato giovane italiano, un po’ anarchico e un po’ antimilitarista, nelle vesti di aiuto-regista di Stefano Rolla, regista dello sceneggiato che avrebbe dovuto ricostruire la missione di pace dei militari italiani in territorio iracheno e che, invece, in quella circostanza incontrerà la morte. Quel giovane si chiamava Aureliano Amadei, unico civile sopravvissuto ai due kamikaze iracheni, tornato duramente ferito in Italia, autore del libro-saggio Venti sigarette a Nassirya (Einaudi), regista di un’opera prima che lascia sbalorditi per padronanza filmico-narrativa, in sala quale gradito e prezioso nostro primo ospite del 2011.
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28 gennaio ’11| Cinema Vignola| ore 21.00| POLIGNANO A MARE
Diciotto anni dopo
Regia: Edoardo Leo| Cast: Edoardo Leo, Marco Bonini, Sabrina Impacciatore, Eugenia Costantini| Durata 100’ | Produzione Marco De Angelis
In sala il produttore esecutivo Gianluca Bertogna e l’attrice Eugenia Costantini

Realizzare un road movie partendo da Roma e attraversando la Calabria? Si può. E’ il successo di Edoardo Leo (23 premi vinti), regista ed irresistibile attore nella parte di Mirko, uno di due fratelli che non si parlano da diciotto anni e che si ricongiungono in occasione della morte del padre. Proprio il desiderio testamentario di sepoltura in terra calabra obbligherà i due ad un viaggio forzato verso la meta, mentre la storia della famiglia viene ricostruita fotogramma dopo fotogramma. Opera prima, capace, attraverso la commedia, di ricostruire mirabilmente taluni rapporti familiari, proponendo, anche in modi esilaranti, rigide e fragili dinamiche di sentimenti profondi.
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4 febbraio’11| Casa della Arti| ore 21.00| CONVERSANO
Due vite per caso
Regia: Alessandro Aronadio| Cast: Lorenzo Balducci, Ivan Franek, Isabella Ragonese, Sarah Felberbaum| Durata 88’| Produzione:  A-Movie Productions
In sala il regista Alessandro Aronadio, gli attori Lorenzo Balducci e Sarah Felberbaum

Infinita potenza del caso sulle nostre vite e costruzione di universi paralleli. Una sera di pioggia, un’auto tampona un'altra, quella di due poliziotti in borghese. Da quel momento la vita di Matteo non è più la stessa, forse perché la vita ti concede di scegliere davvero nulla. E’ il caso che decide al posto tuo. Matteo reagisce alla gratuita violenza dei poliziotti e, pestato, si ritrova in questura. E poi? Sarà vera la scelta tra due amori, tra la barista più carina del tuo consueto pub e la giovane cliente di buona famiglia che si affaccia nel vivaio dove lavori? Ma se la macchina avesse frenato in tempo…?! Unico film italiano al Festival di Berlino. Opera prima capace di 19 festival, 9 premi e Nastro d’Argento a Isabella Ragonese.
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11 febbraio’11| Cinema Vignola| ore 21.00| POLIGNANO A MARE
La scuola è finita
Regia: Valerio Jalongo| Cast: Vincenzo Amato, Fulvio Forti, Valeria Golino, Antonella Ponziani | Durata 85’ | Produzione: Ameuropa International, Amka Films Productions, Rai Cinema.
In sala il regista Valerio Jalongo,  gli attori Valeria Golino e Fulvio Corti

L’istituto “Pestalozzi” di Roma è lo scenario di una vita scolastica quasi ingovernabile. Inadeguati risultano essere mezzi e strumenti di analisi degli adulti (i docenti), imperscrutabili appaiono le ragioni delle scomposte pulsioni dei giovani (gli studenti). Così, il territorio della scuola pubblica diviene collettore di una gioventù priva di punti di riferimento, ammaliata dall’ebbrezza dei sensi, lontana dalla ricerca di senso, estranea al valore della conoscenza, incompatibile con la didattica. Tra le schiere degli sregolati, nella milizia degli sbandati primeggia Alex Donadei, popolare venditore di pasticche tra i ragazzi e oggetto di “recupero” della prof. Daria Quarenghi, responsabile del solito Centro d’ascolto finalizzato a “salvare” i ragazzi. Unico spazio di incontro tra adulti e giovani è la musica, che offrirà al  professor Talarico la possibilità di indicare ad Alex il suo vero talento.
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18 febbraio’11| Casa della Arti| ore 21.00| CONVERSANO
Amore liquido
Regia: Marco Luca Cattaneo| Cast: Stefano Fregni, Sara Sartini, Martina Capannini| Durata 102’| Produzione: Nicola Fontanili e Andrea Cattaneo per Associazione Evoè
In sala il regista Marco Luca Cattaneo e l’attore Stefano Fregni

Altra sorprendente opera prima, girata a Bologna in sole tre settimane e con un fondo di appena 15.000 euro, a cui non mancano stile, saggezza fotografica e tenuta narrativa. Il protagonista è l’ottimo Stefano Fregni (Mario), mite quarantenne, operatore ecologico, decisamente affetto da pornodipendenza. In un inatteso giorno di agosto, pronto a incastonarsi nel rosario della sua monotona e solitaria vita, incontra invece Agatha, una giovane ragazza madre, capace di  smuovere in lui sentimenti anestetizzati dal tedio e dalla solitudine.  Alla “liquidità” dei rapporti umani, accordati al ritmo dei consumi, nel tempo storico della precarietà e della virtualizzazione delle relazioni, Mario dovrà rispondere elaborando una inedita solidità relazionale, reale, non virtuale, oscurata proprio dalla videopornodipendenza e riposta nella memoria del cuore, sedata dal “porno potere”.
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25 febbraio’11| Cinema Kennedy| ore 21.00| FASANO
Scontro di civiltà per un ascensore in Piazza Vittorio
Regia: Isotta Toso| Cast: Kasia Smutniak, Daniele Liotti, Serra Yilmaz, Ahmed Hafiene, Marco Rossetti, Ninetto Davoli, Milena Vukotich| Durata: 96’| Produzione: Emme in collaborazione con RAI Cinema
In sala la regista Isotta Toso, Gabriele Coen, autore delle musiche, e Amara Lakhous, autore del romanzo.

Una morte improvvisa rompe il già instabile equilibrio di un condominio della romana piazza Vittorio, luogo di confluenza di uno stratificato e variegato flusso multietnico e multiculturale, confondente città nella città. Inevitabile lo “scontro di civiltà” tra vite immerse nei propri percorsi e incapaci di comunicare, pronte a difendere le superfici anguste di uno spazio vitale individuale. L’unico elemento di comunicazione sarà proprio l’ascensore, universo mobile della condivisione forzata, oggetto di contesa e di rivendicazione, incrocio di una conflittualità che può essere plausibile movente di un assassinio, indagato dal commissario di turno. L’unico testimone attendibile sarà proprio lui, l’ascensore, spettatore di un male di vivere sociale distratto dall’etnofobia. Ancora un’opera prima, tratta  dall’omonimo romanzo di Amara Lakhous, ospite in sala.
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4 marzo ’11| Cinema Kennedy| ore 21.00| FASANO
Into paradiso
Regia: Paola Randi| Cast: Gianfelice Imparato, Peppe Servillo, Saman Anthony, Eloma Ran Janz| Durata 104’ | Produzione:  Acaba Produzioni in collaborazione con Cinecittà Luce
In sala la regista Paola Randi, gli attori Gianfelice Imparato e Saman Anthony

In una Napoli multietnica, s’intrecciano le venture e sventure di un imbranato e disoccupato scienziato napoletano, Alfonso, e dell' ex campione di cricket srilankese, Gayan, primatista degli squattrinati. I due si ritrovano a condividere inevitabilmente un precario e abusivo alloggio su un tetto di un palazzo nel centro del quartiere srilankese della città. Per un tragicomico equivoco, Alfonso è costretto a nascondersi da una banda di malavitosi e Gayan diviene dapprima ostaggio e poi suo unico alleato. Da questa bizzarra convivenza nasce tra i due una indissolubile amicizia, un legame forte che darà loro il coraggio di affrontare un nuovo destino. Opera prima non ancora nelle sale e con già 11 festival e due premi in attivo.
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11 marzo ’11| Auditorium CANALE 7| ore 21.00| MONOPOLI
Io sono con te
Regia: Guido Chiesa| Cast: Nadia Khlifi, Rabeb Srairi, Mustapha Benstiti, Giorgio Colangeli, Fabrizio Gifuni, Mohamed Idoudi, Ahmed Hafiene, Carlo Cecchi| durata: 102’| Produzione: Colorado Film, Magda Film, in collaborazione con Rai Cinema.
In sala il regista Guido Chiesa, l’ attore Ahmed Afiene e il montatore Luca Gasparini

Una storia già raccontata, ma una nuova ancora possibile lettura di quella medesima storia, quella di Gesù. Qui, però, non è il Messia a occupare la scena, ma la giovane Maria. In una Galilea di 2000 anni fa, attraverso una maternità speciale, si inaugura il nuovo corso nella storia dell'uomo. Maria, sostenuta dal Giuseppe, marito discreto, segue il proprio istinto in un sano equilibrio con la razionalità, anche a costo di sottrarsi alla legge e alla società, strada poi proseguita dal figlio. Un film che suggerisce un’idea poco emersa in tanti anni: dietro Gesù ci sono genitori che non lo hanno mai costretto. Un’opera in cui  la "Sacra famiglia" è rappresentata da personaggi reali, tra cui primeggia una Maria arrivabile, autenticamente umana, salvezza femminile dell’umanità.


IL PROMOTORE DELL’EVENTO,
L’ASSOCIAZIONE “SGUARDI”

L’Associazione SGUARDI è da settembre 2010 associazione iscritta all’Albo della Regione Puglia.  Ha ricevuto due targhe d’argento e due medaglie dal Presidente della Repubblica. Ha promosso corsi di cinema presso alcuni istituti scolastici, ricevendo riconoscimenti nazionali per i cortometraggi prodotti (Il CASCO, tra tutti). Ha promosso, in ossequio ai suoi fini statutari,  conoscenza cinematografica anche attraverso presentazioni di testi cinematografici e autori del cinema (ultimo è stato Davide Ferrario con il suo Sangue mio, Feltrinelli).

L’Associazione SGUARDI, con la creazione di SGUARDI di CINEMA ITALIANO, negli anni, edizione dopo edizione, ha favorito l’incontro tra migliaia di spettatori e i seguenti autori:  Maurizio Sciarra (ALLA RIVOLUZIONE SULLA DUE CAVALLI), Alessandro Piva (LACAPAGIRA), Giuseppe Rocca (LONTANO IN FONDO AGLI OCCHI), Daniele Gaglianone (I NOSTRI ANNI , NEMMENO IL DESTINO), Edoardo Winspeare (SANGUE VIVO), Antonello De Leo (LA VESPA E LA REGINA), Salvatore De Mola (L'ULTIMA LEZIONE), Luca Gasparini (IL PARTIGIANO JOHNNY), Carmine Fornari (HOTEL DAJTI), Dario Migliardi (UN ALDO QUALUNQUE), Francesco Falaschi (EMMA SONO IO), Carlo Luglio (CAPO NORD), Ernesto Mahieux (L'IMBALSAMATORE), Enrico Pau (PESI LEGGERI), Emidio Greco (IL CONSIGLIO D'EGITTO), Riccardo Milani (IL POSTO DELL'ANIMA), Maria Marcone (LA CASA DELLE DONNE), Sandro Dionisio (LA VOLPE A TRE ZAMPE), Luca Vendruscolo (PIOVONO MUCCHE), Giovanni Columbu (ARCIPELAGHI), Antonio Bocola e Gianfilippo Pedote (FAME CHIMICA), Nicola Rondolino (TRE PUNTO SEI), Barbara Barni (IL COMPAGNO AMERICANO), Aurelio Grimaldi (UN MONDO D'AMORE), Francesco Patierno (PATER FAMILIAS), Davide Ferrario (DOPO MEZZANOTTE), Vincenzo Pacilli (VENTO DI TERRA), Andrea Renzi (LA SPETTATRICE), Davide Barletti (ITALIAN SUD EST), Marco Simon Puccioni (QUELLO CHE CERCHI), Davide Sordella (LA RADIO), Andrea Manni (IL FUGGIASCO), Giacomo Campiotti (MAI+COME PRIMA), Luca Miniero (NESSUN MESSAGGIO IN SEGRETERIA), Francesco Fei (ONDE), Vito Zagarrio (TRE GIORNI D'ANARCHIA), Valerio Jalongo (SULLA MIA PELLE), Pietro Reggiani (L'ESTATE DI MIO FRATELLO), Marta Gervasutti (NUVOLE BASSE D'AGOSTO), Vittorio Moroni (TU DEVI ESSERE IL LUPO), Sabina Guzzanti (VIVA ZAPATERO!), Agostino Ferrente e Mario Tronco (L’ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO), Marco Manetti (PIANO 17), Ugo Gregoretti (MAGGIO MUSICALE), Ivan Polidoro (BASTA UN NIENTE), Giorgio Diritti (IL VENTO FA IL SUO GIRO), Enrico Pau (JIMMY DELLA COLLINA), Angelo Antonucci (AMORE E LIBERTA’-MASANIELLO), Antonio Capuano (LA GUERRA DI MARIO), Libero De Rienzo (SANGUE- LA MORTE NON ESISTE), Gianluca Maria Tavarelli (NON PRENDERE IMPEGNI STASERA), Vittorio Taviani (LA MASSERIA DELLE ALLODOLE), Fabrizio Cattani (IL RABDOMANTE), Claudio Malaponti (7 KM DA GERUSALEMME),  Luciano Melchionna (GAS), Pasquale Scimeca (ROSSO MALPELO), Angelo Rizzo (LA SOTTILE LINEA DELLA VERITÀ),  Sandro Baldoni (ITALIAN DREAM), Stefano Landini (7/8 (sette ottavi), Davide Barletti e Claudio Santamaria (FINE PENA MAI), Alina Marazzi (VOGLIAMO ANCHE LE ROSE), Dori Ghezzi e Teresa Marchesi (EFFEDIA’-Sulla mia cattiva strada), Marina Cacciotti (PRANZO DI FERRAGOSTO), Lisa Romano (SE CHIUDI GLI OCCHI), Silvana Maja (OSSIDIANA), Stefano Tummolini e Antonio Merone (UN ALTRO PIANETA), Anna Negri (RIPRENDIMI), Claudio Sestieri (CHIAMAMI SALOME’), Federico Rizzo,  Angelo Pisani e Isabella Tabarini (FUGA DAL CALL CENTER), Ago Panini e Michele Venitucci (ASPETTANDO IL SOLE), Josè Corvaglia (LA CENA DI EMMAUS), Pippo Mezzapesa (SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE),  Alessandro Di Robilant (MARPICCOLO), Luciano Melchionna (CE N’E’ PER TUTTI), Davide Ferrario (TUTTA COLPA DI GIUDA), Valerio Jalongo (DI ME COSA NE SAI), Felice Farina (LA FISICA DELL’ACQUA), Marco Campogiani (LA COSA GIUSTA), Marco Arturo Messina (IL SOLE DI NINA), Claudio Giovannesi (LA CASA SULLE NUVOLE), Anne Riitta Ciccone (IL PROSSIMO TUO).
Le dichiarazione del Direttore Artistico
prof. Michele Suma







L’identità di un progetto
Le novità che contrassegnano il SUDESTIVAL nascono da un’esigenza e da una aspirazione e, allo stesso tempo, si muovono verso un obiettivo, verso la costruzione di una nuova realtà.
A partire da un processo di definizione nel tempo di “area vasta”, che connota un territorio ben definito, caratterizzato da elementi  geo-morfologici, antropologici,  turistici e agricolo-alimentari di continuità e di trasversalità, ci si vuole spingere a creare in tale area una realtà culturale cinematografica propria, che sia vissuta come occasione di fruizione da parte  delle  città proponenti e costituisca elemento di attrazione generale, regionale e sovra-regionale, invernale ed estivo. 
“Con l’adesione del PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” e con  dedicata medaglia, il SUDESTIVAL nasce come  festival del cinema italiano del sud-est barese, è neologismo sincopato di un progetto che porta con sé domanda e offerta di cultura. L’oggetto di conoscenza e di diffusione è il cinema italiano d’autore che vive difficoltà distributive nazionali e non raggiunge con facilità le sale della nostra regione.

A chi è rivolto
I destinatari sono i giovani e gli adulti dell’area geografica, ma non solo, che non si sentono affatto in una condizione di marginalità culturale e che si costituiscono come spazio originale, inedito e sorprendente  per il cinema italiano, come già accaduto negli scorsi anni  (5460 presenze complessive di spettatori in occasione della scorsa edizione di SGUARDI di CINEMA ITALIANO).

Le finalità
La manifestazione, quindi, si pone sin da questa edizione  le seguenti finalità generali:
- avvicinare al cinema adulti e soprattutto giovani, cioè spingere a considerare il rapporto con la sala cinematografica e con il grande schermo un momento di qualificato ed entusiasmante impiego del proprio tempo libero, aiutati dall’incontro con gli autori, dal momento sollecitante offerto dalle delegazioni che accompagneranno ogni film in concorso;
- creare un appuntamento fisso annuale di cinema, anche quale immagine positiva di un territorio;
- costruire una occasione nazionale di circolazione di arte cinematografica, diffondendo cultura cinematografica e, in particolare, il cinema italiano d’autore nell’intera l’intera area del sud-est barese, a partire dalle città che sono protagoniste di questa edizione;
- creare nell’area sud-est barese schermi di qualità per presentare pellicole provenienti dai migliori festival nazionali e internazionali;
- aiutare produzioni e distribuzioni nella proposta di pellicole che hanno maggiore difficoltà di circolazione;
dare vita ad una occasione di turismo culturale nei fine settimana, sia nei mesi invernali che in  quelli più estivi.
“Il SUDESTIVAL è avventura di nuovi e ancor più numerosi “sguardi” che si incrociano – tiene a sottolineare il Direttore Artistico -.  E’ un numero superiore di occhi concentrati sul cinema italiano e sui suoi autori. E’ una sistema di sale cinematografiche del territorio non ospitanti un pubblico passivo , ma abitate da emozioni di spettatori che si trasformano in giuria. E’ creazione di una nuova realtà culturale, carica di destino collettivo per un territorio solare e unico”.

Ufficio Stampa | SUDESTIVAL

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